Calcio Serie A: Roma, Lazio, Inter e Milan una lunga volata che terrà presumibilmente col fiato sospeso i tifosi delle romane e delle milanesi da qui a fine campionato.

Calcio Serie A: Roma, Lazio, Inter e Milan una lunga volata che terrà presumibilmente col fiato sospeso i tifosi delle romane e delle milanesi da qui a fine campionato.

La Nona giornata di ritorno  di Serie A resterà nella memoria di tutti noi altri tifosi e sportivi in generale per il modo come si é voluto ricordare Davide Astori. Non solo in Champions in settimana  ,ma in tutti i campi di ogni categoria,  dall’anticipo di Roma -Torino di venerdì fino a domenica sera di Inter -Napoli.  Durante il minuto di silenzio un grande schermo proiettava Astori!

Ai suoi funerali svoltesi giovedì scorso  oltre dieci mila fiorentini  hanno partecipato commossi e in lacrime  . Erano presenti piccole rappresentanze di ogni squadra di Serie A.

Mentre questa mattina al Franchi stracolmo di gente applausi scroscianti da parte di tutti ,tanti striscioni,con foto giganti di Davide, e poi quello che ci ha colpito di più é stato di vedere  i giocatori delle due squadre “mischiati” e abbracciati l’uno all’altro. Troppo commovente.

Roma- Torino

Possiamo dire che la Roma non si ferma più? Forse é un po’ azzardato. Sebbene  un primo tempo altalenante con un Torino volenteroso a ben figurare,e la Roma che cercava il momento giusto per buttarla dentro. Il povero Mazzarri si dispera perché ancora non riesce ad avere il miglior Belotti “Gli mancano i suoi gol come il il latte ad un neonato.

Nel secondo tempo esce fuori la classe dei romani e dopo un cross di Florenzi ,il greco Manolas salta la su in cielo e colpisce di testa, il povero Sirigu é battuto.

Completeranno la tripletta Daniele De Rossi  che non esulta,molto commosso per quanto accaduto e  l’ex Sassuolo Pellegrini.

Per il Torino si fanno tempi duri,una squadra che non decolla, un Andrea  Belotti sotto tono,e un Cairo scoraggiato. Cerca di “salvare”  Mazzarri dicendo che la squadra l’aveva fatta Mihajlovic. Non possiamo dargli torto, del resto non potrà mica licenziare Walter ,dopo che fu acclamato quasi a furor di popolo?

.Verona -Chievo.

E bravo lo scugnizzo avvocato Pecchia, settimane fa stava per farsi le valigie ,il suo Verona non decollava, era sprofondato nel baratro,adesso con la forza di volontà e come dicemmo in altre occasioni modificando atteggiamento tattico si é portato in una posizione di classifica che farà ben sperare, scavalcando addirittura il Crotone e risucchiando lo stesso Chievo. Bravo Fabio.

Il Chievo adesso si é messo nei guai ,Maran non ne azzecca più una.Il Derby é sempre un Derby,ma i suoi uomini sono stati imprecisi. Salvati da Sorrentino in alcune occasioni ,ma niente ha potuto l’anziano  portiere al tiro di Antonio Caracciolo che per l’occasione indossava dei guanti speciali personalizzati  in ricordo ad Astori.  Finisce 1- 0 per Pecchia e company, mentre per i  “cugini” del Chievo si fa molto seria la cosa. .

Fiorentina- Benevento.

Sotto una pioggia battente oggi sono scesi in campo  all’Artemio  Franchi i Viola emozionatissimi  contro un Benevento altrettanto emozionato.

Il dovere oggi ricordava ai 22 giocatori scesi in campo ,comprese le riserve che  la vita continua cosi’ anche il calcio .

Una coreografia minuziosamente preparata  dalla Curva Fiesole tutta colorata di Viola con  il nome di Davide ,  “Eterno”  N. 13 ingigantivano lo stadio.

Striscioni con frasi tutte rivolte al campione scomparso erano  disseminate in ogni angolo del Franchi.

Le squadre sono entrate in campo accolte da un silenzio surreale. Durante il minuto di silenzio i giocatori “mischiati” di entrambi le squadre. Mentre tutti i Viola indossavano  la stessa maglia  con il N. 13. Un altro omaggio al loro caro compagno di tante battaglie scomparso tragicamente.

Al   minuto 13  ,tutti si sono fermati buttando la palla fuori .Un’altro minuto per ricordare il grande Astori.

Sulla partita c’é poco da dire. Un primo tempo giocato a ritmi blandi, 1-0  per i Viola con rete di Victor Hugo. Il giocatore che sostituiva Davide.

Mentre nel secondo il Benevento si é scosso molto di più . Ci sono stati due ammoniti. I Campani possono rammaricarsi  per il palo colpito ,sarebbe stato l’1 a 1. Ma é la Viola che si divora il 2 a 0 nei minuti di recupero con Berassi.

Al fischio finale tutti si abbracciano ,molti giocatori sfiniti si buttano per terra in lacrime. Scene che non vorremmo mai  più vedere.

Bologna -Atalanta. 0-1

Partita sofferta ,ma meritata per Gasperini. Per i più tranquilli in classifica da ora in poi ,ci sarà un certo rilassamento ,lo dico e lo affermo, é semplicemente la nostra opinione. L’Atalanta corre verso l’Europa, sebbene alcuni giocatori non siano pervenuti oggi a Bologna.

Dal canto suo Donadoni sta tenendo duro ,ma non sempre i suoi danno il massimo.Ci allacciamo al discorso fatto altre volte e sopra ,la posizione di classifica da sempre una certa tranquillità. Avanti cosi’ senza farci poi troppo male.

Cagliari-Lazio  2-2..

É successo un po’ di tutto a Cagliari con il Var messo sotto accusa dagli esperti per un arbitraggio veramente a dir poco  “scandaloso”. Un rigore solare non dato alla Lazio ,dove non  hanno nemmeno richiesto ‘intervento dell tecnologia,mentre un altro a favore del Cagliari, si sono spesi tre minuti per poi confermare che il rigore era nettissimo. Lazio Penalizzata?

I cagliaritani con 26 punti non sono affatto tranquilli.

Immobile sempre imprevedibile e decisivo segna una rete straordinaria al 95.mo  con un colpo di tacco e permette ai laziali di portare via un punto…che sa molto amaro per Simone Inzaghi, e lancia una ancora altre  frecciatine:”Siamo molto sfortunati con il Var “, e con questo tira  fuori anche la Juventus, ricordando della volta scorsa all’Olimpico il rigore non dato ai suoi..

Crotone -Sampdoria.4-1

Ma chi se l’avrebbe  mai aspettato che il Crotone trovandosi quasi con l’acqua alla gola ,sfoderasse una prestazione cosi’ possente e convincente. Sicuramente la vittoria del Verona di ieri li avrà stimolati in positivo. Esultano i calabresi in una giornata questa volta soleggiata. Zenga respira un po’ di più ,ma la lotta diventa più dura ed entra nel più vivo, con tre squadre a 24 punti. La quota  salvezza si é alzata con tante squadre in lotta per la salvezza appunto.

La Samp certamente non si sarebbe aspettata una tale reazione dei Crotonesi, Viparella sarà diventata “una vipera”,Gianpaolo sarà rimasto molto deluso. I motivi sono tanti. É  vero che in trasferta non sono mai stati eccezionali , ma la rincorsa per l’Europa fa gola a tutti.

Juventus -Udinese.2-0

Con Dybala tornato ai  livelli che gli competano ,questa Juve si potrà permettere di cambiare sei undicesimi in confronto alla gara vinta contro il Totthenam! Senza considerare poi gli infortuni che ancora stanno tenendo fuori gente come  Juan Cuadrato ,Bernadeschi ,e gli altri che man mano stanno rientrando, come Higuain ,Mario Mandzukic ,e Matuidi.

Ancora un rigore sbagliato da Higuain, ma per fortuna c’é una Joya che sia per dinamismo ,sia per freddezza, segna con una splendida punizione L’1- 0  e dietro un passaggio millimetrico di Higuain ,facendosi perdonare il rigore sbagliato,  fa il 2 a 0. Partita praticamente conclusa.

I Friulani fanno del tutto  ,ma non mordono ,Oddo sarà tranquillo dal punto di vista classifica ,ma dovrà spingere i suoi, perché questa é stata la quarta sconfitta di seguito per loro.Attenti ,alcune volte c’é da salvare anche la faccia!

Sassuolo Spal 1-1

Il Sassuolo é alla nona partita senza vittoria .I rigori quando si danno ,si devono segnare ,specialmente quando si é sotto in fondo alla classifica! Il Sassuolo spreca un ghiotta occasione per rinforzare la sua precaria posizione, finisce con un misero punto ,giusto per avanzare ,ma fa più bene agli ospiti.

La Spal  dal canto suo cerca di non interrompere il suo slancio verso la salvezza, c’era quasi riuscito.Le sfide di spareggio non bisogna mancarle,purtroppo dopo aver fatto la partita i Ferraresi tornano a casa con un solo punto . La salvezza per entrambi é ancora lontana.

Genoa- Milan.

Il primo tempo si era concluso con un Milan che ha tentato per ben tre volte di fare gol. Uno appunto é stato annullato a Bonaventura per fuori gioco con l’aiuto del Var. Stesso trattamento verso il Genoa ,dietro una rete segnata da Rigoni , annullato dal Var ,e cosi’ si sono andati sul’ 1 a 1  come trattamenti.

Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo con il Milan che domina di più. Fino al 94 pero’ quando da un cross in aria Andrea Silva  che era entrato in secondo tempo indovina l’incornata giusta. La corsa verso la Champions di Gattuso continua ancora . Tre punti che valgono oro colato, anche perché tutti ormai si stavano quasi preparando per rientrare negli spogliatoi . Brutta mazzata per i Genoani.

Inter -Napoli.

Nel 110.mo anno di nascita dell’Ambrosiana, oggi più comunemente  chiamata Interazionale , finiti i festeggiamenti con Ronaldo in testa, che non si limita solo a fare gli auguri alla sua vecchia Società , ma non si esime di lanciare altre frecciatine alla sua rivale di sempre; la Juventus.

Il Napoli la soffoca con il suo gioco dinamico e veloce. almeno nel primo tempo  che non risente per niente della sconfitta subita in casa con la Roma. Gioco scorrevole ,passaggi stretti e veloci ,ma mai un tiro da poter impensierire Handanovic  .

Un secondo tempo sulla falsa riga del primo,ma con con portieri inattivi e senza voto. L’Inter può’ recriminare per il palo colpito,ma nessuna azione degna di nota da parte di Icardi, spesso lasciato solo in balia del vento,l’argentino é forse scoraggiato anche perché non é stato incluso nella lista per i mondiali da Jorge Sanpaoli .

Finisce con le squadre entrambi deluse, l’Inter perché si vede ancora il quarto posto allontanarsi e il Napoli perché perde altri ulteriori punti nei confronti della Juventus. Adesso é ufficiale ,la Juve É prima in classifica ,sebbene ancora abbia da recuperare la famosa partita con l’Atalanta rinviata per via della tempesta di neve abbattutasi nella città di Torino.

Peppino Fazio.