Esistenza in vita: Si avvicina la scadenza del 15 giugno.

Esistenza in vita: Si avvicina la scadenza del 15 giugno.

Scade il 15 giugno la prima campagna di certificazione dell’esistenza in vita rivolta ai pensionati italiani all’estero. Iniziata nel febbraio scorso, la campagna è condotta da Citibank, che dal 2012 gestisce per conto dell’Inps i pagamenti delle pensioni all’estero.
La rilevazione dell’esistenza in vita avviene ogni anno con la spedizione ai pensionati del plico che contiene la lettera esplicativa e il modello di attestazione. I plichi inviati in questa fase – riporta l’Inps – sono stati circa 128.000.
Ricordiamo che in questa prima campagna 2019 sono coinvolti i pensionati residenti nei seguenti Paesi: Albania, Anguilla, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Bahamas, Bangladesh, Barbados, Bielorussia, Bermuda, Bolivia, Bosnia e Herzegovina, Brasile, Bulgaria, Cambodia, Canada, Isole Cayman, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, Croazia, Cuba, Repubblica Ceca, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Estonia, Finlandia, Gabon, Georgia, Grenada, Guam, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Ungheria, Islanda, India, Indonesia, Iran, Israele, Jamaica, Giappone, Giordania, Kazakistan, Repubblica Coreana, Kosovo, Kuwait, Kyrgyzistan, Repubblica Democratica di Lao, Lettonia, Libano, Lesotho, Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Malesia, Martinica, Messico, Moldovia, Mongolia, Montenegro, Marocco, Myanmar, Nepal, Nicaragua, Norvegia, Oman, Pakistan, Panama, Paraguay, Peru, Filippine, Polonia, Porto Rico, Romania, Russia, Serbia, Sierra Leone, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Somalia, Srilanka, Sudan, Svezia, Siria, Taiwan, Tagikistan, Tailandia, Tonga, Trinidad e Tobago, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Ucraina, Uruguay, Stati Uniti d’America, Venezuela, Vietnam e Yemen.
Come specificato da Citibank, in questa fase della verifica sono stati compresi anche altri gruppi di pensionati, nonostante residenti in aree geografiche diverse da quelle citate: si tratta di beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento; soggetti esclusi dalla precedente fase della verifica in quanto residenti nelle sopra indicate aree geografiche non comprese nel primo blocco dell’accertamento (ad esempio, Brasile) e successivamente trasferitisi in Paesi oggetto di controllo nella prima fase (ad esempio, Francia); soggetti non compresi nella prima fase in quanto risultano irreperibili nei registri anagrafici italiani: a tali soggetti il plico sarà spedito all’indirizzo presente negli archivi di Citibank.
Il plico inviato ai pensionati contiene i moduli da compilare, la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza (un rappresentante di un’ambasciata o consolato italiano o un’autorità locale abilitata ad autenticare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita) e l’indicazione della documentazione di supporto da allegare: la fotocopia di un documento d’identità del pensionato con foto, la fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario recente o la fotocopia di una bolletta intestata a suo nome.
I moduli standard e alternativi di attestazione dell’esistenza in vita, una volta compilati dai pensionati e controfirmati da un testimone unitamente alla documentazione di supporto, dovranno essere inviati entro il 15 giugno alla casella postale “PO Box 4873 Worthing BN99 3BG, United Kingdom”. 
Inoltre, potranno essere spediti allo stesso indirizzo anche eventuali certificazioni di esistenza in vita emesse da Istituzioni pubbliche locali, a condizione che costituiscano valida attestazione dell’esistenza in vita ai sensi della legge del Paese di residenza del pensionato. In tali casi, per facilitare la gestione delle procedure di validazione dell’attestazione, è necessario che le certificazioni rilasciate da Autorità locali siano inviate a Citibank unitamente al modulo di attestazione dell’esistenza in vita predisposto dalla stessa Citibank compilato dal pensionato.
Come di consueto, ricorda l’INPS, costituiranno valida prova dell’esistenza in vita le attestazioni inviate tramite portale web dai funzionari delle Rappresentanze diplomatiche italiane indicati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, autorizzati ad attestare l’esistenza in vita dei pensionati.
Il pagamento della rata di luglio 2019, per coloro che non attesteranno l’esistenza in vita entro il 15 giugno, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza; in caso di mancata riscossione personale entro il 19 luglio, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019. Nei casi in cui non sia possibile disporre il pagamento presso le agenzie Western Union del Paese di residenza, i pagamenti delle pensioni intestate a soggetti che non avranno prodotto la prova di esistenza in vita entro il 15 giugno saranno sospesi a partire dalla rata di luglio 2019.
BRASILE
Con riferimento alle prestazioni pensionistiche erogate a connazionali residenti in Brasile, Citi ricorda che in tale Paese Western Union, per effettuare i pagamenti in contanti, si avvale dei locali sportelli del Banco do Brasil. Dunque i pensionati che non rispetteranno il termine del 15 giugno potranno riscuotere la rata di luglio 2019 aprendo presso il Banco do Brasil un conto di risparmio, senza costi a carico del beneficiario, che potrà essere chiuso non appena sarà portata all’incasso tale mensilità di pensione. Ai pensionati in Brasile, Citibank invierà una comunicazione personalizzata in cui saranno anche indicate la documentazione da produrre al Banco do Brasil per l’apertura del conto di risparmio e le modalità che dovranno seguire per la riscossione della mensilità di luglio.
POLONIA
L’INPS ha comunicato che una parte dei pensionati residenti in Polonia sono oggetto di scambi telematici mensili di informazioni di decesso con lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS). A loro non sarà quindi richiesto di attestare l’esistenza in vita.
CANADA, STATI UNITI, AUSTRALIA E REGNO UNITO
Riguardo ai pensionati residenti in Canada, Stati Uniti, Australia e Regno Unito, l’Inps ricorda che saranno accettate da Citibank le attestazioni di esistenza in vita prodotte in forma telematica dagli operatori di patronato che, previa verifica da parte della Banca del possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere alle specifiche funzionalità del portale predisposto dalla stessa Citibank. (aise)