Festa di San Valentino: ecco perché si celebra il giorno degli innamorati, tra storia e leggenda

Festa di San Valentino: ecco perché si celebra il giorno degli innamorati, tra storia e leggenda

Oggi si festeggia San valentino,  per qualcuno non è che l’ennesima ricorrenza commerciale, un po’ finta, di questa festa in tanti conoscono solo che devono andare a cena fuori e fare il regalo alla persona amata .  In realtà’ non e’ cosi, questa festa è nata nell’antichità. E proprio in Italia. La ricorrenza di San Valentino, infatti, ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 14 e il 15 febbraio. Si trattava di riti dedicati alla fertilità e non all’amore romantico, e così nel 496 Papa Gelasio I, giudicandoli licenziosi, dedicò il 14 febbraio al culto del santo e martire Valentino, vescovo di Terni, con lo scopo evidente di cristianizzare la festività romana. Ma l’associazione di San Valentino con l’amore romantico sì è rafforzata con lo scorrere dei secoli. Per esempio, nel 1400, proprio il giorno del 14 febbraio – anniversario del martirio di Valentino – a Parigi, fu fondato “L’Alto Tribunale dell’Amore”, istituzione ispirata ai principi dell’amor cortese, con lo scopo di decidere su controversie legate appunto ai contratti d’amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati sulla base della loro familiarità con la poesia d’amore.

E allora, buon San Valentino. Con l’augurio che la festa dell’amore duri non un solo giorno, ma tutto l’anno.

redazione