Mondiali Russia 2018: un campionato che non vede protagonista quei squadroni che nel corso degli anni hanno seminato “terrore calcistico”

Mondiali Russia 2018: un campionato che non vede protagonista quei squadroni che nel corso degli anni hanno seminato “terrore calcistico”

Si qualificano Brasile e Belgio, in questo Mondiale pieno di sorprese. Un campionato mondiale che non ha visto protagonista quei squadroni che nel corso degli anni hanno seminato “terrore calcistico”, vincendo coppe e campionati mondiali, come Argentina, Spagna, Portogallo,Germania!

Sembrava che il velocissimo Messico facesse la barba ai più quotati brasiliani. Veloci come sempre. Ci hanno provato, ma niente hanno potuto contro la forte difesa sudamericana.

Il Brasile quindi è la terza squadra a qualificarsi ai quarti di finale di Russia 2018. Superato l’ottavo di finale contro il Messico, la Seleçao se la vedrà con il Belgio . Il Messico, che non aveva mai segnato in nessuno dei quattro precedenti contro il Brasile ai Mondiali, si conferma incapace di superare questo tabù e per la settima edizione di fila esce agli ottavi di finale.
Vanno a segno il solito Neymar e Firmino .Ochoa sempre bravo a opporsi con i guantoni quando il Brasile si presentava al tiro.

Sarà ,ma su Neymar circolano immagini e video sulla rete che lo ritraggono mentre si abbandona in rotoloni prolungati e insignificanti. Ormai la sua fama di “cascatore ” é conosciuta e non lo perdonano.

Torna a casa il pur bravo Messico. Complimenti ,anche se resterà il rammarico di non aver passato il turno. Se ne vanno soprattutto con una grande consolazione, quella di aver battuto i campioni del mondo uscenti, la forte (di una volta) Germania.

Giappone -Belgio. 2-3

Un sorprendente Giappone  con uno- due in pochi minuti .Un inizio di secondo tempo da incubo. Uno-due mortifero e Belgio che barcolla, e lo  mette alle corde  ,lento e prevedibile per certi frangenti.

Una nazione intera quella del Sol Levante stava costruendo un sogno ,quello storico, la qualificazione ai quarti di un mondiale che avrebbero affrontato Neymar e compagni.

Purtroppo la non esperienza dei nipponici , mancanti anche di furbizia ,hanno permesso al Belgio di pareggiare e poi in pieno recupero di farsi infilare il 3 a 2 che manda i Belgi al loro posto a disputarsi i quarti contro un forte Brasile.

S’infrange cosi’ il sogno, e adesso torneranno a casa con più esperienza, ma con la consapevolezza che il calcio e anche furbizia,sapersi difendere e non é solo correre come forsennati. Arrivederci in Qatar!

E cosi’ sotto di due reti, il commissario tecnico del Belgio manda in campo Fellaini e Chadli, autori dei due gol che regalano i quarti di finale ai ‘Diavoli Rossi’. Una mossa azzeccata, come sempre succede ai bravi allenatori. Sentire ed avere quella forza mentale di “vedere” in quale momento e il punto occorre fare il cambio. Toglie  Mertens e Carrasco, dentro Fellaini e Chadli. E’ la mossa disperata che cambia la partita. Si va ai quarti. :” Adesso a noi caro Brasile ” ,direbbero Lucaku e compagni!

 

Svezia – Svizzera 1-0

 

E adesso come la mettiamo? la squadra che ha impedito all’Italia di  andare in Russia adesso si trova bella comoda tra le otto migliori Nazionale del mondo. E chi se lo aspettava ?

Ma dopo sette mesi dobbiamo fare i conti contro una nazionale – quella del CT Andersson che per coerenza non ha convocato Zlatan Ibrahimovic – si é meritato come detto in altre occasioni  il Mondiale , onorandolo nella fase a gironi e oltre, e noi gufiamo.

Gli svedesi capitanati da Granqvist non si sono limitati a superare il gruppo condiviso con la Germania (mandata a casa dalla Corea), imponendosi nell’ottavo di finale contro la solida Svizzera. Un’occasione per parte in un primo tempo poco spettacolare, un lampo nella ripresa. La firma è quella di Forsberg, della nazionale guidata da Andersson.

Per niente forte tecnicamente ,ma solida fisicamente ha in certi suoi giocatori gente che non sono dei Messi e dei Ronaldo ma anche se goffamente trattano il pallone alla loro maniera e stanno andando avanti divenendo la squadra rivelatrice fino ad ora dei mondiali.

 

Quindi Svezia ai quarti decisivo un gol di Forsberg. Sorprendendo tutti e affronteranno la vincente tra Colombia -Inghilterra.

La Svizzera  di Petkovic fa delle belle partenze ,ma poi cede. Esce con molti rimpianti e sprecona ,le poche occasioni che ha avuto  le ha sprecate. Mestamente se ne va casa come tutte le altre.

 

Colombia -Inghilterra. 1-1 (3 a 4 ai rigori)

 

Era riuscita la Colombia ad una mezza impresa pareggiando al 93.mo ,in pieno recupero  il gol su rigore di Kane .Non sono bastati i tempi supplementari  per definire la vincente. Si é andati ai calci di rigore e come sappiamo tutti questa é la maniera più crudele per uscire da una competizione mondiale.  Vedere gente di molta esperienza sbagliare il rigore ,fa veramente male. Ex giocatore di Serie A non ha capito che il portiere si muove sempre qualche secondo prima e intuisce l’angolo.

Aveva fatto lo stesso il pur bravo Ospina neutralizzandone uno, consegnando in un piatto d’argento la qualificazione ai suoi, ma poi é successo il patatrac!

La partita non é stata poi tanto bella. Già dal primo tempo spesso si sono visti interventi all’imite della correttezza. In alcuni casi si é anche sfiorata  una mini rissa, con i Colombiani troppo fallosi.

L’arroganza inglese la si é vista anche in questa partita.Loro che si sentano tutti “lord”,guardavano i colombiani come altra gente, gente diversa i inferiore a loro.

Adesso se la dovranno vedere con una lanciatissima Svezia.

al prossimo intervento.

 

Peppino Fazio.