Nissoli (FI): il Governo riduce la rappresentanza estera; Forza Italia compatta a sostenere i miei emendamenti per lasciare invariato il numero degli eletti all’estero.

Nissoli (FI): il Governo riduce la rappresentanza estera; Forza Italia compatta a sostenere i miei emendamenti per lasciare invariato il numero degli eletti all’estero.

Riceviamo e pubblichiamo. “Oggi, sono intervenuta nell’Aula di Montecitorio per sostenere i miei emendamenti alla legge di riforma istituzionale tesi a mantenere invariata la rappresentanza estera in parlamento visto che i cittadini iscritti all’Aire sono aumentati notevolmente.

Infatti, ho preso la parola “per sottolineare la specificità della Circoscrizione estero. Avevo più volte chiesto di stralciare la Circoscrizione estero dalla riforma ma non ci sono state ragioni!”

Ho chiesto ai Colleghi, “indistintamente dalle posizioni politiche, di non discriminare quei tanti italiani che anche oggi lasciano il nostro Paese soprattutto per cercare lavoro altrove! Infatti, i cittadini italiani residenti all’estero ormai hanno superato la quota cinque milioni mentre nel 2006 erano poco più di tre milioni, quindi un aumento considerevole al quale si vuol far corrispondere una diminuzione della rappresentanza: non c’è alcuna proporzionalità!!! Sembra quasi voler far diminuire la capacità democratica di chi si trova a vivere all’estero, di ridurre i diritti di trasformare l’italiano all’estero in italiano a metà!

Questo non è giusto! Si tratta di garantire un minimo di rappresentatività che così come ipotizzato sarebbe impossibile, vista la vastità dei territori ed il numero di cittadini da rappresentare molto superiore al rapporto eletto-elettore sul territorio nazionale!”

Infine, ho chiesto una riflessione e di votare i miei emendamenti “per lasciare la rappresentanza all’estero così com’è adesso!”

Un appello caduto nel vuoto anche se sostenuto in maniera convinta da tutto il mio Gruppo parlamentare: emendamenti bocciati e rappresentanza all’estero ridotta a un livello irrilevante e non in grado di lavorare su territori così vasti!

Questa è l’attenzione di questo Governo agli italiani all’estero; allora meglio eliminare le elezioni all’estero e lasciare che gli iscritti Aire votini per i candidati in Italia! Ecco, caro Segretario generale del CGIE, oggi abbiamo dato battaglia, noi ci siamo quando si tratta di lavorare sulle questioni concrete contrariamente a quanto hai scritto in occasione della discussione generale. In quell’occasione, infatti, sono intervenuti solo i delegati dei Gruppi parlamentari a nome di tutto il Gruppo!

Ora toccherà avviare una riflessione profonda e condivisa sulla rappresentanza all’estero, lo dobbiamo ai nostri concittadini emigrati che con fatica hanno conquistato il diritto al voto all’estero, lo dobbiamo a tutti coloro che si sono battuti per riformare la Costituzione per istituire la Circoscrizione estero, di cui il Ministro Tremaglia è stato espressione alta.”

Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, eletta nella Circoscrizione estero – Ripartizione Nord e Centro America – in occasione del voto sugli emendamenti alla legge di riforma costituzionale.