On. La Marca (PD): Incontro con l’ambasciatrice canadese a Roma Alexandra Bugailiskis, su questione di interesse tra i due paesi

On. La Marca (PD): Incontro con l’ambasciatrice canadese a Roma Alexandra Bugailiskis, su questione di interesse tra i due paesi
L’On. Francesca La Marca, venerdì 14 giugno, ha incontrato l’Ambasciatrice del Canada in Italia, Sig.ra Alexandra Bugailiskis, assieme al Ministro Consigliere dell’Ambasciata Cristopher Barton.
Nel corso del cordiale colloquio, la parlamentare ha sottolineato l’esigenza di un comune impegno, da parte canadese come da quella italiana, per dare operatività all’accordo quadro sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida, accelerando le intese con le singole province canadesi, ad iniziare dal Québec, competenti per materia secondo l’ordinamento di quel Paese. Sul tema, La Marca ha anche informato di una sua ennesima interrogazione rivolta al Governo italiano con gli stessi obiettivi.
Un secondo motivo di confronto ha riguardato lo Youth Mobility Agreement, che attualmente vede lo scambio di mille giovani tra i due Paesi sulla base di permessi dalla durata complessiva di un anno, con la possibilità di tirocini lavorativi di sei mesi. A tale proposito, si sono manifestate criticità sul versante italiano per l’impossibilità di avere rapporti di lavoro con lo stesso datore per un periodo superiore a tre mesi. Per questo si sta procedendo, purtroppo con i tempi lunghi delle trattative diplomatiche, alla trasformazione del Memorandum del 2006 in accordo internazionale, che consentirebbe di superare la suddetta limitazione. Anche su questo, l’On. La Marca ha rimarcato l’esigenza di un impegno straordinario, sia da parte italiana che canadese, per fare in modo che si arrivi in tempi ragionevolmente brevi al trattato.
Dopo avere esaminato con i suoi interlocutori le dinamiche dei “Work Permit”, che possono portare alla contrattualizzazione di lavoratori italiani solo in assenza di analoghe figure lavorative nel mercato canadese, La Marca non ha taciuto il disagio esistente nella comunità italo-canadese per la limitata presenza di italiani nel sistema dei permessi d’ingresso permanenti nel quadro del target annuale complessivo di circa 300.000 unità. In base a dati comparsi sulla stampa locale, infatti, il quadro generale sarebbe piuttosto deludente, dal momento che sui 3.371.318 permessi concessi dal Governo canadese dal 2006 al 2018, solo poche migliaia sarebbero sono andati a italiani.
L’incontro si è concluso con un impegno di approfondimento dei temi toccati da parte degli interlocutori presenti nei rispettivi ambiti di competenza.

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