Scontri su pubblicità politiche online

Scontri su pubblicità politiche online

I social media sono, in larga misura, la nuova piazza pubblica. I politici che lo padronano da Donald Trump a Justin Trudeau – sono le stelle dell’era corrente. Tuttavia le aziende che dominano i social media – Facebook, Twitter e Google – sono state lenti a riconoscere il loro potere o accettare la responsabilità di come vengono utilizzate le loro piattaforme. E i governi sono stati altrettanto lenti per reagire ai pericoli posti quando i social media sono usati per manipolare l’opinione pubblica e influenzare le elezioni. Sta cominciando a cambiare. Sia Facebook che Twitter hanno appena annunciato misure in Canada per rendere pubbliche ulteriori informazioni sulla pubblicità politica sui loro siti. Facebook Canada ha lanciato anche ciò che definisce la sua “Iniziativa di integrità canadese”  

essenzialmente educando i giocatori politici su come non essere attaccati e cittadini su come consumare i media digitali senza essere ingannati dai fornitori di cosiddetti “notizie false”. I giganti dei social media capiscono chiaramente che se non ottengono le loro case in ordine, allora qualcun altro lo farà per loro. Sono troppo potenti per essere lasciati soli. Tuttavia, i passi che hanno intrapreso fino ad ora non sono sufficienti a ciò che è necessario, data la loro enorme influenza ei potenziali rischi per la nostra democrazia. Questo è vero negli Stati Uniti, dove gli investigatori del Congresso hanno scoperto che i gruppi legati alla Russia hanno messo migliaia di annunci su Facebook destinati ad influenzare le elezioni presidenziali del 2016. Ed è vero in Canada, dove una commissione del senato questa estate ha avvertito dei fori nelle nostre leggi elettorali che potrebbero consentire interferenze straniere, soprattutto attraverso i social media. Allo stesso tempo, il Canada Security Communications Establishment ha avvertito di aumentare le minacce informatiche al sistema elettorale. Negli Stati Uniti, alcuni legislatori non sono disposti a lasciare che le grandi aziende tecnologiche si regolino più a lungo. Due senatori democratici, uniti dal repubblicano John McCain, hanno introdotto una legislazione che avrebbe portato lo stesso livello di responsabilità e regolamentazione alla pubblicità politica on-line, come ora esiste per gli annunci politici in televisione e radio. Il loro disegno di legge, denominato “Onesto annuncio di attuazione”, richiederebbe i media sociali e le società internet a rendere pubbliche informazioni dettagliate sugli inserzionisti politici che spendono più di 500 dollari sulle loro piattaforme. Ciò consentirebbe agli elettori e ai politici di vedere chi è dietro gli annunci, quali sono i loro destinatari e quanto spesso vengono visualizzati. Il disegno di legge aggiornerebbe anche le leggi statunitensi per dare agli annunci politici in linea lo stesso livello di protezione contro le interferenze straniere degli annunci di vecchio stile.


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